giovedì 7 luglio 2011

Ectoplasmi ad onorem

"Per quale ragione ella occupa uno scranno del senato della repubblica!" Per meriti aziendali, scientifici, di longo percorso?
Se ad ella dicessi, usando un linguaggio volgare e rozzo: quale è il motivo che le tiene così tenacemente incollate le flaccide chiappe ad un rosso velluto nell'aula di palazzo madama!
Sono sicuro che non avrebbe argomenti validi da proporre. Seppure li trovasse -non è poi così difficile, l'eloquenza è madre di tutte le bugie- direbbe che è stata nominato senatore/trice ad onorem.

Con diecimila euro di stipendio spalmato a macchia d'olio sul suo conto corrente, per altro senza avere l'obbligo di frequentare i lavori dell'assemblea, si potrebbero creare cinque posti di lavoro; salario, contributi versati, ferie e assegni familiari.
Se solo foste, oltre che notabili, individui di senso pratico, lascereste un onorario in più nelle casse dello stato; e sareste veramente apprezzati da quegli italiani che identificandovi con il "mucchio",  stringerebbero volentieri le mani intorno ai vostri flaccidi colli.

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